I Templi di Abu Simbel
Abu Simbel (o anche Abu
Simbal, Ebsambul e Isambul) è una località a circa
280 km a sud di Assuan. Il complesso archeologico di Abu Simbel è composto da due enormi templi in roccia
e si trova nel sud dell'Egitto sulla riva ovest del
Nilo, vicino al Lago Nasser. Si tratta di uno dei
siti riconosciuti come patrimonio mondiale
dell'Umanità dall' UNESCO.
I due templi sono stati ricavati dal fianco della
montagna dal faraone Ramses II nel XIII secolo AC,
per intimidire i vicini Nubiani e per commemorare la
vittoria nella Battaglia di Kadesh. Il sito
archeologico fu scoperto, quasi completamente
ricoperto di sabbia, nel 1817 dall'archeologo
italiano Giovanni Battista Belzoni .
Il
tempio maggiore. Tra i molti monumenti eretti
dal faraone Ramses II il grande tempio di Abu Simbel
è generalmente considerato il più imponente ed il
più bello. Sulla facciata, alta 33 metri e larga 38,
spiccano le quattro statue di Ramses II, ognuna
delle quali alta 20 metri, in ognuna il faraone
indossa le corone dell'Alto e del Basso Egitto, il
copricapo chiamato "Nemes" che gli scende sulle
spalle ed ha il cobra sulla fronte. Ai lati delle
statue colossali ve ne sono altre più piccole, la
madre e la moglie Nefertari mentre tra le gambe ci
sono le statue di alcuni dei suoi figli,
riconoscibili dai riccioli al lato del capo. Sopra
le statue, sul frontone del tempio ci sono 14 statue
di babbuini che, guardando verso est, aspettano ogni
giorno la nascita del sole per adorarlo, in origine
c'erano 22 statue di babbuini, tante quante le
provincie dell'Egitto, anche se secondo un'altra
ipotesi le statue erano 24 una per ogni ora del
giorno.
Una delle statue di Ramses è senza testa, la
testa è crollata ed è rimasta ai piedi della statua,
nel crollo ha distrutto alcune delle statue che si
trovano nella terrazza del tempio, si tratta di
rappresentazioni dello stesso faraone e del dio
Horus (falco). Sopra la porta di entrata del tempio
in una nicchia scavata nella roccia, c'è la statua
del dio Ra' Ho Akthi, è il dio falco unito al disco
solare, nella mano destra il dio ha il simbolo della
prosperità, detto WSR, nella sinistra il simbolo
della giustizia, detto MAAT.
Questi
due simboli uniti al disco solare Ra' si ritrovano
nel cartiglio di incoronazione di Ramsete II, quindi
il faraone vuole indicare che il tempio è dedicato
sia al dio che a se stesso. Ai lati della nicchia ci
sono due altorilievi raffiguranti il faraone mentre
fa offerta del simbolo della giustizia al dio. Ai
lati delle statue poste presso l'ingresso ci sono
delle decorazioni, c'è il dio del Nilo, simbolo
dell'abbondanza, che lega fiori di loto, simbolo
dell'Alto Egitto, con i fiori di papiro, simbolo del
Basso Egitto, per dimostrare l'unione del paese.
Sotto queste scene, nel lato destro, quindi a nord,
sono rappresentati dei prigionieri asiatici legati
con corde che terminano con il fior dei papiro,
simbolo del Nord, mentre nel lato sinistro, quindi a
sud, sono rappresentati dei prigionieri africani
legati con corde che terminano con fiori di loto,
simboli del sud. L'entrata del tempio conduce alla
grande sala dei pilastri, otto dei quali raffigurano
il faraone con sembianze di Osiride, si tratta di
statue alte 11 metri.
Nel soffitto ci sono disegni
incompiuti che rappresentano la dea Mut, che
protegge il tempio con le sue ali distese. Le pareti
della sala nel lato destro sono ricoperte di scene
che rappresentano la vittoria di Ramses nella
battaglia di Kadesh combattuta contro gli Ittiti.
Nel lato sinistro ci sono altre imprese di Ramses.
Da qui si entra nella sala più piccola del tempio,
detta dei nobili, con quattro pilastri quadrati
coperti da rilievi raffiguranti il faraone con varie
divinità. Sulle pareti c'è il faraone mentra offre
profumi ed incensi alla barca sacra di Amon, seguti
dalla moglie, la regina Nefertari. Questa sala
conduce al Sancta sanctorum, contenente quattro
statue sedute che guradano verso l'entrata, sono da
destra a sinistra, Ra-Harakhte (il falco con il
disco solare), Ramses deificato, Amon-Ra (dio del
sole e padre degli dei) e Ptah (dio dell'arte e
dell'artigianato). Qui, grazie all'orientamento del
tempio, due volte all'anno il primo raggio del sole
si focalizza sul volto della statua del faraone: il
21 febbraio, il giorno della sua nascita, ed il 21
ottobre, giorno della sua incoronazione. Dopo lo
spostamento del tempio questo fenomeno si verifica
il 22 febbraio e il 22 ottobre. Negli altri giorni
dell'anno il sole illumina anche le altre divinità
ad esclusione del dio Ptah considerato dio delle
tenebre.
Il
tempio minore. A nord del tempio maggiore, a un
centinaio di metri, si trova il tempio, scavato
nella roccia, dedicato ad Hathor ed a Nefertari
moglie di Ramses.
La facciata, larga 28 metri ed alta 12 metri è
ornata da sei statue alte 10 metri, tre ad ogni lato
della porta di ingresso. Le statue raffigurano
quattro volte Ramses e due Nefertari. Ai lati delle
statue del faraone ci sono i figli in dimensioni
minori, mentre ai lati di Nefertari sono raffigurate
le figlie. E' l'unico tempio egizio dedicato ad una
regina, lo stesso Ramses lo ha fatto scrivere in una
incisione nei rilievi della facciata:... la casa dei
milioni di anni, nessuna costruzione simile è mai
stata scavata. L'entrata del tempio conduce ad una
sala contenente sei pilastri alti 3,20 metri sulla
cui sommità vi sono le teste di Hathor. Sui pilastri
ci sono iscrizioni che raccontano la vita del
faraone e della regina e rileivi colorati che
rappresentano sia Ramses che Nefertari con alcune
divinità.
Alle pareti vi sono scene del faraone e della moglie
che offrono sacrifici agli dei. L’ultima sala è
quella con la statua della dea Hathor.
Ramsete II, Abu Simbel |
Statua di Ramses II |
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Decorazione di una
sala del tempio |
Tempio di Nefertari
con il Lago Nasser |
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