Informazioni sulla Sicurezza
Interna
Avvisi particolari. Dal
19.05.2006 Anche a seguito degli attentati
terroristici che hanno colpito il Paese, fra cui, da
ultimo, la località turistica di Dahab (Sinai), il
Governo egiziano ha ulteriormente elevato le misure
di sicurezza e di protezione. Ciononostante permane
il rischio di atti terroristici nel Paese,
soprattutto di matrice fondamentalista ed in
particolare contro obiettivi che possono coinvolgere
cittadini stranieri.
Si raccomanda di evitare luoghi affollati aperti al
pubblico e zone di manifestazioni o di
assembramento. A tutela dell'incolumità personale,
si raccomanda altresì di prestare la massima
attenzione al comportamento proprio ed altrui sulle
strade, soprattutto durante le ore notturne,
adottando nella guida misure elevate di prudenza,
superiori rispetto a quelle comunemente in uso in
Italia. Si consiglia di verificare attentamente lo
stato e la qualità delle attrezzature subacquee
messe a disposizione dalle strutture turistiche.
Si consiglia, infine, di registrare i dati relativi
al viaggio che si intende effettuare in Egitto sul
sito:
www.dovesiamonelmondo.it.
Il Ministero della salute egiziano ha confermato il
quattordicesimo caso umano d’influenza aviaria
(virus H5N1), compresi sei decessi. L’ultimo caso
riguarda un’anziana donna, deceduta il 18 maggio
2006, che viveva nel governatorato di Al Minya.
Focolai di influenza aviaria sono stati riscontrati
in allevamenti in vari governatorati del Paese oltre
quello sopra indicato. Le Autorità locali stanno
tenendo sotto osservazione le persone che hanno
avuto contatti con i malati e stanno adottando
misure preventive e controlli contro il diffondersi
dell'epidemia.
Ai connazionali che intendano recarsi in Egitto si
consiglia, a titolo cautelativo, di consumare carne
e uova di volatili e pollame solo se ben cotte e di
evitare ogni forma di contatto diretto con volatili
e pollame vivi o morti.
Per ulteriori avvertenze si rinvia all’opuscolo
“L’influenza aviaria: rischi, informazioni e misure
preventive” riportato sulla home page di questo
sito.
Maggiori informazioni possono anche essere reperite
presso la propria ASL o consultando il sito del
Ministero della Salute:
http://www.ministerosalute.it o
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità:
http://www.who.int/csr/don.
Situazione di sicurezza in generale. Negli
ultimi anni si sono registrati nuovi e gravi atti di
terrorismo in Egitto: nell'ottobre 2004 una bomba in
un albergo a Taba, al confine con Israele, con morti
(anche 2 italiani) e feriti; nell'aprile 2005 due
attacchi terroristici circoscritti e rudimentali al
Cairo (con feriti anche italiani); il 23 luglio 2005
tre esplosioni contro strutture turistiche a Sharm
El Sheikh (oltre 50 morti, tra cui 6 italiani, e
decine di feriti); il 24 aprile 2006, tre esplosioni
nella cittadina di Dahab (19 morti e 90 feriti, tra
cui 3 italiani). Si sono, inoltre, verificati nel
Nord del Sinai due attacchi contro veicoli della
Forza Multinazionale di Pace (agosto 2005;aprile
2006). Alcuni autoveicoli guidati da stranieri che
viaggiavano in zone interne del Sinai sono stati
fatti oggetto negli ultimi mesi (2005/2006) di colpi
di arma da fuoco, senza conseguenze per i
viaggiatori.
I flussi turistici sono intensi e le Autorita' sono
consapevoli della necessità di garantire la
sicurezza su tutto il territorio nazionale ed in
particolare nelle località turistiche dove
affluiscono circa 8 milioni di visitatori stranieri
ogni anno. Alla luce dei sopra citati eventi, le
locali Autorità di sicurezza hanno ulteriormente
intensificato e reso più capillari i controlli,
adottando misure preventive e repressive.
A partire dalla primavera 2005 hanno avuto luogo
anche alcune manifestazioni di protesta politica
(che in alcuni casi sono state disperse con la forza
da parte delle autorità), nel corso delle quali non
si sono verificati episodi di intolleranza o di
aggressione nei confronti di Uffici istituzionali o
di cittadini dei Paesi europei. Si consiglia
comunque di mantenersi lontani dalle moschee (specie
durante le ore di preghiera) e dalle università e di
non farsi coinvolgere in eventuali manifestazioni di
piazza di qualsiasi matrice, evitando luoghi
pubblici di eccessivo assembramento anche in
prossimità di strutture o attrazioni turistiche.
Zone a Rischio da evitare. Nel retroterra
della costa del Mar Rosso e della zona compresa tra
le città di Alessandria e di Marsa Matruh sul
Mediterraneo esiste il pericolo di mine inesplose
risalenti ai passati eventi bellici. Si consiglia
pertanto di non abbandonare le strade principali e
gli itinerari generalmente seguiti dai turisti.
Zone di cautela. Pur trattandosi di un Paese
dalle grandi tradizioni di ospitalità, e' opportuno
che i viaggiatori osservino misure di prudenza e si
affidino ad agenzie di viaggio con esperienza
dell'Egitto, evitando sia di uscire dagli itinerari
turistici consigliati, sia comportamenti non in
linea con la cultura e la religione, prevalentemente
musulmana.
Avvertenze
1. Mantenere un comportamento, anche
nell'abbigliamento, consono agli usi locali, che non
risulti provocatorio e che sia rispettoso della
cultura e della religione musulmana (è bene evitare
capi di abbigliamento succinti o che richiamino,
direttamente o indirettamente nei colori e nella
fattura, lo Stato d' Israele o gli USA).
2. Evitare assolutamente di viaggiare in auto o in
pullman di notte, viste le condizioni del traffico e
delle strade e data l'abitudine dei conducenti
locali di guidare spesso a fari spenti.
Per guidare un veicolo, è opportuno stipulare una
polizza assicurativa adeguata. La patente italiana
non è valida e occorre possedere la patente
internazionale.
Qualora si viaggi in pullman è bene assicurarsi che:
le condizioni del veicolo siano adeguate al viaggio;
l’autista sia ben riposato ed affidabile; vi sia la
possibilità, per i lunghi tragitti, di avere due
conducenti che si possano alternare alla guida.
3. Si sconsigliano, in ogni caso, le escursioni
organizzate da operatori non autorizzati e
l'utilizzo di taxi abusivi.
4. Nel caso di spostamenti ed escursioni autonomi, è
opportuno preavvertire i responsabili delle
rispettive strutture e gli operatori turistici di
riferimento (albergo, villaggio turistico, ecc.) e
tenersi in contatto con loro.
5. Evitare di uscire dai principali itinerari
turistici.
6. Tenere presente che i reati contro la persona e
la morale sono passibili di pene detentive molto
pesanti; nei casi più gravi (violenza ai danni di
minori e reati connessi allo spaccio di stupefacenti
o commessi sotto l'effetto di sostanze stupefacenti)
è prevista la pena di morte. Va ricordato che coloro
che commettono all'estero reati contro i minori
(abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione),
secondo la legge italiana, vengono comunque
perseguiti al rientro in Italia.
7. Nel decidere di praticare attività sportive,
tenere presente che queste necessitano di una buona
condizione fisica generale e che le elevate
temperature possono avere effetti debilitanti, anche
gravi, su organismi non allenati o particolarmente
sensibili alle escursioni termiche. Rispettare
quindi scrupolosamente tutte le norme di prudenza ed
affidarsi ad istruttori preparati, in particolare
per i subacquei.
8. In caso di escursioni nel deserto, affidarsi ad
una guida ed equipaggiarsi con telefono satellitare
ed apparato GPS. Stipulare un'idonea assicurazione
prima dell'escursione. Si fa presente che nelle ore
notturne risulta impossibile ricevere soccorsi nel
deserto anche in caso di gravi incidenti.
9. Dotarsi di una polizza assicurativa
internazionale che preveda la copertura delle spese
medico/sanitarie e l'eventuale rimpatrio aereo
d'emergenza del malato.
10. Si consiglia ai connazionali di registrare i
dati relativi al viaggio che si intende effettuare
in Egitto sul sito:
www.dovesiamonelmondo.it |