Luoghi d'Egitto
Le spiagge che costeggiano il
Mediterraneo e il Mar Rosso offrono splendide
possibilità di fare bagni e nuotare. L'immersione e
lo snorkelling sono le attività organizzate più
praticate in Egitto ed è risaputo che i fondali del
Mar Rosso sono tra i più belli del mondo. Le acque
al largo dell'Egitto brulicano di vita sottomarina,
di coralli, di crostacei e di pesci dalle forme e
dai colori più incredibili.
Il Cairo. Il Cairo è il
cuore dell'Egitto da più di 1000 anni ed è il luogo
in cui le grosse contraddizioni del paese sono più
evidenti. È nella capitale che s'incontrano il mondo
medievale e quello contemporaneo occidentale in una
confusione di case di mattoni crudi e di moderni
grattacieli, di automobili di lusso e di carretti
tirati da asinelli. Nell'area metropolitana della
città vivono circa 16 milioni di abitanti, ma
nessuno sa con precisione il numero delle persone
stipate nelle bidonville (si stima che siano circa 5
milioni). La mancanza di abitazioni raggiunge cifre
impensabili e il traffico urbano è un caos
indescrivibile, ma il governo ha avviato una
campagna destinata ad allentare le tensioni create
da questi problemi con la costruzione di una
ferrovia sotterranea e di una città satellite
nell'immediata periferia urbana.
Il Cairo islamico (non più islamico del resto della
città) s'identifica con il vecchio rione medievale:
entrarvi è come ripiombare indietro nel tempo di sei
o sette secoli. Questa è la zona più densamente
popolata dell'intero Egitto e probabilmente di tutto
il Medio Oriente. Quartieri come quello di Darb
el-Ahmar sono un intrico di vicoli, di case di
mattoni crudi, di venditori ambulanti di cibo, di
capre, cammelli e asini. Dappertutto si vedono
moschee e templi e l'aria è permeata del sentore
acre della curcuma e del cumino, dell'odore degli
animali e di quello di una povertà senza speranza.
Tra i monumenti più importanti del Cairo ricordiamo
la Ibn Tulun Mosque che risale al IX secolo ed è una
delle più grandi moschee esistenti al mondo; il
Mausoleo dell'Imam ash-Shafi'i, la più imponente
tomba islamica dell'Egitto in cui riposa uno dei
santi più venerati dell'Islam; la Cittadella, una
grandiosa fortezza che fu sede del potere egiziano
per 700 anni, in cui si trovano tre moschee molto
importanti e diversi musei.
Il Cairo copto, in origine una città fortificata
romana fondata parecchie centinaia d'anni prima
della parte islamica della città, è il quartiere che
ha ospitato una delle prime comunità cristiane
esistenti al mondo e, oltre a essere sacro per i
cristiani copti, lo è anche per gli ebrei e per i
musulmani. L'unica parte rimasta in piedi della
Fortezza di Babilonia è una torre eretta nel 98 d.C.
che in origine, prima che il fiume cambiasse il suo
corso, si affacciava su un importante porto sul
Nilo. Ai piedi della torre c'è il Museo Copto che
contiene una preziosa documentazione dell'era
cristiana dell'Egitto dal 300 al 1000 d.C. Si tratta
di una meravigliosa collezione di arte sacra e di
arte laica comprendente oggetti in pietra, in legno
e in metallo, manoscritti, dipinti e ceramiche.
Giza, sulla riva occidentale del Nilo, copre una
fascia di 18 km di larghezza in cui si trovano le
grandi piramidi. Trovarsi davanti questi grandiosi
monumenti, nell'antichità considerati una delle
sette meraviglie del mondo, è veramente uno
spettacolo emozionante, malgrado la folla di turisti
che si accalca permanentemente nella zona. Le
piramidi sono sopravvissute alla nascita e alla
caduta di potenti dinastie e di grandi conquistatori
e condividono il deserto circostante con la Sfinge e
con una quantità di altre piramidi e templi di
dimensioni inferiori.
Nei dintorni della città i turisti possono trovare
dove dormire e dove mangiare a buon mercato, ma chi
ha un budget limitato troverà sistemazioni migliori
in centro città, in particolare in Midan Orabi e in
Midan Talaat Harb.
Alessandria. Il potente Alessandro Magno,
dopo aver conquistato la Grecia, venne in Egitto e
scelse un piccolo villaggio di pescatori sulla costa
del Mediterraneo per farne la capitale del suo
impero. La città ha il suo fulcro in Midan Saad
Zaghoul, la grande piazza che si estende fino al
mare. Alessandria, nel periodo del suo massimo
splendore, fu la depositaria della scienza, della
filosofia e del sapere, con la sua immensa
biblioteca di oltre 500.000 volumi.
Nel museo greco-romano si trovano reperti che
risalgono al III secolo a.C., tra i quali una
magnifica scultura in granito nero di Api, il toro
sacro venerato dagli antichi Egizi, oltre a mummie,
sarcofaghi, ceramiche, gioielli e arazzi antichi.
L'anfiteatro romano, scoperto solo in tempi recenti,
è l'unico monumento di questo tipo edificato dai
Romani in terra egiziana. L'arena è circondata da 13
gradini di marmo bianco perfettamente conservati. Le
operazioni di scavo sono ancora in corso, ma
recentemente si sono spostate un po' più verso nord
rispetto al teatro.
La Colonna di Pompeo è un'imponente colonna di
granito rosa, di 25 m di altezza e 9 m di
circonferenza, così chiamata dai crociati cristiani
che ritennero fosse stata fatta erigere da Pompeo.
La colonna, invece, fu eretta nel 297 d.C. al centro
del Serapeum in onore di Diocleziano. I crociati,
arrivati sul posto circa 1000 anni più tardi,
distrussero il Serapeum e la biblioteca di Cleopatra
lasciando in piedi solamente la colonna. Le
catacombe di Kom ash-Shuqqafa, con le tombe
sistemate su tre piani, le numerose sale e i
corridoi, costituiscono il più vasto luogo di
sepoltura romano esistente in Egitto. Costruite nel
II secolo d.C., vennero in seguito ampliate per
accogliere oltre 300 tombe e, tra le altre cose, una
sala per i banchetti funerari.
Assuan. Assuan, la città più meridionale
dell'Egitto, è stata per secoli la porta del paese
verso l'Africa e un fiorente mercato proprio sul
crocevia delle antiche strade carovaniere. La città
è situata all' 'altro' capo del Nilo, non molto più
a nord del Tropico del Cancro. Nei tempi antichi era
conosciuta come Sunt e fu un centro importante per
le prime comunità cristiane copte. Al centro del
Nilo c'è l'Isola Elefantina, sede dell'antica città
di Sunt e di un tempio (a quel tempo l'isola si
chiamava Yebu, ma più tardi i Greci le cambiarono il
nome). I templi e i reperti archeologici di Assuan
non sono grandiosi e ben conservati come quelli che
si vedono in altre parti del paese, ma la città
merita senz'altro una visita anche per altre
ragioni. In questo punto il Nilo, che sta per
raggiungere la Diga Alta e il Lago Nasser, è di una
bellezza straordinaria. Osservare le feluche che
scivolano sull'acqua mentre il sole tramonta sul
Nilo in colori di fuoco è una di quelle immagini che
restano per sempre impresse nei ricordi di ogni
viaggiatore.
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